Kowalski, 2008
€. 11
romanzo
Postfazione di Enrico Franceschini
Da questo romanzo, nel 2009, è stato tratto lo spettacolo teatrale omonimo.
Compra il Taccuino di una sbronza
Il booktrailer e il backstage.
La trama
Non sempre gli addii al celibato finiscono nel modo giusto, specialmente quando scorrono fiumi di alcool. A Carlo Boschi, tranquillo trentenne milanese ed impiegato di banca modello, un bicchiere di troppo cambierà decisamente la vita. Le nozze con Sara sono fissate per il 12 marzo 1994. Dieci giorni prima della cerimonia, Romeo, il miglior amico di Boschi, decide di fargli vivere un addio al celibato diverso e memorabile: tre giorni etilici a Dublino. Qui, in seguito ad una sbronza colossale, il promesso sposo cade in coma etilica. Quando si risveglia non è più lo stesso: è convinto di essere la reincarnazione del suo scrittore preferito, Charles Bukowski, morto proprio quella notte. Possibile? Da quel momento in avanti, la sua vita cambierà radicalmente e della sua identità precedente non ricorderà più nulla. Rinuncerà a sposarsi, abbandonerà il lavoro e si produrrà in una serie di comportamenti del tutto inusuali per lui ma perfettamente calzanti per Bukowski come rimorchiare donne nei bar, vivere di espedienti e di lavori saltuari, ubriacarsi ogni notte, farsi assumere come postino, tenere sgangherati reading di poesia, scrivere racconti a notte fonda con l’illusione un giorno di pubblicarli, fare a pugni nei vicoli… Quattordici anni di storia italiana raccontati in maniera ironica e pungente.
La rassegna stampa